Smart Cities Nazionali: pubblicati i punteggi delle valutazioni tecnico-scientifiche (OPLON è tra i progetti ammessi)

Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) ha concluso la fase di valutazione tecnico-scientifica relativa ai progetti esecutivi candidati sull’Avviso “Smart Cities Nazionali” (D.D. n. 391/Ric del 5 luglio 2012). Il relativo decreto di approvazione comprende gli allegati 1 e 2 che ne forma parte integrante e sostanziale. In ragione degli esiti della istruttoria di valutazione tecnico-scientifica, l’elenco, di cui all’Allegato 1 e concernente il numero complessivo pari a 71 progetti esecutivi, è ripartito per fasce: A) Due progetti esecutivi per ciascun ambito che hanno ottenuto il maggior punteggio in base ai criteri indicati all’art. 6; B) Progetti idonei ai sensi di quanto indicato all’art. 6.
La Cooperativa EDP La Traccia è uno dei soggetti attuatori del progetto OPLON – OPportunities for active and healty LONgevity che, con i suoi 94 punti, ha ottenuto il più alto punteggio nell’ambito primario “Invecchiamento della società”. Si riporta di seguito una breve sintesi del progetto OPLON:
OPLON intende proporre azioni e metodi finalizzati a prevenire la fragilità e il declino e promuovere la salute degli anziani, progettando e sviluppando strumenti e reti di diagnosi precoce e di “care&cure”. Le soluzioni saranno rivolte principalmente ad anziani che sono nella “risk zone”, che cominciano ad avere limitazioni nello svolgimento delle attività quotidiane e rischiano di sviluppare la fragilità (pre-frail), aspetto indicante come un grave fattore di rischio per la salute. Obiettivo primario del progetto è l’invecchiamento attivo della società attraverso la prevenzione della fragilità, realizzata con il supporto di servizi e soluzioni ad alto contenuto tecnologico, che supportino la realizzazione di “smart health communities” nei territori di riferimento proposti.
L’obiettivo sarà conseguito mediante il calcolo del rischio di fragilità fisica e funzionale nella popolazione anziana “sana” e portatrice di patologie croniche. Tale indicatore, integrato con un indice di fragilità personalizzato, consentirà di assegnare a ciascun soggetto un profilo di rischio di fragilità, a partire dal quale costruire adeguati modelli di gestione e intervento.

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